venerdì 31 gennaio 2014

SPEDIZIONE ANNIBALE

Benché non sia proprio una notizia dell'ultima ora mi è tornata sotto mano solamente in questi giorni, dopo aver riletto un sunto della loro esperienza su un sito di montagna. Il bellissimo "viaggio" attraverso le Alpi di 2 ragazzi che hanno unito l'est all'ovest attraverso diverse regioni e culture, un'avventura che riprende le stesse idee di fondo che avevano animato il grande Berhault durante sia la sua grande traversata delle Alpi prima e il tentativo di concatenarne tutti i 4.000 poi. Consiglio vivamente di vedere le foto del loro bellissimo sito/diario, posso solamente immaginare la straordinaria storia che hanno vissuto durante questi 75 giorni insieme!


  

martedì 28 gennaio 2014

YESSS

Mentre i Renzallica stanno discutendo su quando far uscire il loro miglior album di sempre (...) ieri finalmente ho letto una vera buona notizia in ambito metal: per la fine dell'anno uscirà il nuovo album di quella che per me resta la miglior band di death metal melodico, nonché la più onesta, gli At the gates. Stessa formazione del loro ultimo lavoro, che risale ormai a quasi vent'anni fa, non si smentiscono avendo dichiarato che "si tratta di un perfetto incrocio fra i primi At The Gates e gli At The Gates di ‘Slaughter of the Soul’. Stiamo cercando di mantenere integre la nostra eredità e la nostra storia."  
I diversi componenti in questi anni, dopo lo scioglimento, avevano formato diverse band, tutte con uno sfondo più o meno hardcore che è poi sempre stato l'elemento base del puro death svedese, e tra tutte gli Haunted hanno raccolto maggior successo, mantenendo intatti gli ingredienti che avevano fatto la fortuna degli ATG prima. Non vedo l'ora di ascoltare questo nuovo lavoro che magari farà rinascere un genere stratosferico che in questi anni si è un po' perso sulla strada della tendenza e delle vendite.  

domenica 26 gennaio 2014

MEDIOCRE

Ecco come ho arrampicato questo weekend, in modo assolutamente mediocre. Incazzandomi, intestardendomi ieri, in modo troppo rilassato e svaccato oggi; l'unica scelta giusta che ho fatto è stato raggiungere Ale e Claudia a Finale, che son sempre di una compagnia assolutamente favolosa.
Come dicevo ieri al Bracco vecchio a provare la solita roba, trita e ritrita, con risultati assolutamente scadenti peraltro; ad aumentare il senso di scazzo è poi arrivato anche un caldo schifoso che non ha fatto altro che peggiorare la situazione, certo è che non ci tornerò per un bel po', quantomeno a breve se non arriva il freddo e la colla.
Il programma per oggi era di tornare in Valdinferno per sfruttare anche il vento annunciato ma dopo una telefonata di ieri sera (grazie Davide mi hai evitato un giro a vuoto!) ho dovuto ripianificare tutto, e chi mi conosce sa bene quanto mi faccia incazzare la cosa. Finale: come sempre una garanzia, di prendere bastonate sulle orecchie prima di tutto, ma anche di stare al sole, con bella roccia, in completo relax via. Ritrovo e veloce decisione per Lacremà, settore che non ho mai visto ma che promette di avere, oltre al sole e alla bella roccia, anche zero rompipalle tra i piedi, che è assolutamente importante. Purtroppo come seconda uscita con la corda della stagione, anzi dell'ultimo anno e mezzo, le mazzate sulle orecchie si son fatte sentire e non poco; il rapporto tra la ghisa e la testa è stato inversamente proporzionale, ma il bello è stato avere la falesia tutta per noi, niente vento e il sole piacevole fino a tardi. Diciamo che ho fatto la mia porca figura... di merda! Complimenti ad Ale e Claudia che invece hanno portato a casa, con Ale che con un dito dolorante e alla prima uscita con la corda dopo moooolto tempo ripete la boulderosa "Adios" di Calibani e Claudia che invece fa blocchi (con tanto di lancione spettacolare!) su "Si salvi chi può". Un bel posto davvero, da tornarci magari più in forma! Adesso penso già al prossimo, vorrei continuare con la corda per cercare di far meglio, e non solo di oggi... 


martedì 21 gennaio 2014

PROTEINEEEEE

 
 

Non sono assolutamente un carnivoro, quantomeno mangio quanto mi basta (ed è davvero poco!) ma ieri sera abbiamo strafatto! Serata spettacolare a base di fiorentine, tranne me che mi son più che accontentato di un paio di bistecche di filetto favolose, non stento a dire che per quanto mi riguarda è in assoluto la miglior carne mai mangiata in vita mia. Esageratamente buona, cotta alla perfezione, Elena si è data da fare ingurgitandone circa un chilo e mezzo (...) tra la sua, l'avanzo della mia (che neanche 4 etti son riuscito a finire) e un ulteriore avanzo trovato in giro per casa (forse era il nuovo carlino di Fabio). Un grazie enorme ancora a Fabio e Calli per lo sbattimento, i nostri dottor proteici!

domenica 19 gennaio 2014

MOTIVAZIONE

Onestamente quando mi chiedono che cosa mi dia motivazione ad allenarmi continuamente, nonostante il meteo, nonostante i risultati, nonostante la fatica a volte fine a se stessa non ho esitazioni: mi piace, mi piace devastarmi, sentirmi fiacco, arrivare al limite mentale e fisico della sopportazione e provare a spingermi oltre. A volte penso che se mai dovessi smettere d'arrampicare mi piacerebbe dedicarmi ad uno sport di endurance pura per vedere fino a che livello fisico e mentale riuscirei a spingermi...
Anche questo week end la pioggia ha rovinato tutto, forse per me è stato un bene perché onestamente da una settimana mi tiro dietro un brutto raffreddore e una tosse fastidiosa e il terrore di ricadere in un circolo vizioso come lo scorso anno credo mi avrebbero un po' frenato fuori; invece avendo la possibilità di sfondarmi di train ho potuto eliminare anche le medicine buttate giù. Quindi il "menù", dopo il solito allenamento infrasettimanale a base di plastica, trave e body tension, ha proposto come portata principale del venerdì trave, intenso sulle dita e sulle braccia, molto qualitativo e di intensità elevata, ma anche rilassante dopo una giornata lavorativa a dir poco merdosa. Ieri invece primo e secondo: prima una bella seduta di muro boulder bello battente fino allo sfiancamento seguita da una fucilata di PG a finire la pelle ma soprattutto le fibre bianche. Oggi non avendo il tempo invece per tornare in palestra (prima o poi riuscirò a farmi sto benedetto muretto a casa come voglio io...) ho deciso che passerò al dolce, una ricetta nuova però o quantomeno non più fatta da tempo: trave tours. Non avendo granché voglia di attaccarmi a fare la solita session di trave classico piuttosto che di PG ho deciso che farò un po' di forza resistenza in modo diverso dal solito, anche per permettere alla testa di staccare dai soliti esercizi ripetitivi. E da domani si ricomincia la settimana come sempre incazzata!
Per me non esiste l'esitazione, l'aver voglia a metà o il fare una seduta di allenamento al 90% perché così come so che in giro ci sia moltissima gente che ha la grossa fortuna di poterlo fare come e quando vuole, senza problemi di orario, lavoro e scazzi vari so che c'è tanta gente che invece si allena nonostante tutto, rubando tempo alla famiglia, staccando la presa dai vari problemi piccoli o grandi che siano e onestamente è questa gente che mi da motivazione, mi fa salire la ralla di spingere sull'acceleratore, sono persone realmente grandi e piene di voglia. Sono queste persone che mi ispirano a dare il 110%! Io mi ritengo in parte fortunato se devo essere sincero: ho la fortuna di dividere la mia passione (o di essere compatito?...) con Elena, la fortuna di avere un lavoro non fisico che quindi ti permette alla sera di poter dare ancora tanto ma soprattutto ho la fortuna di avere una costanza e un livello di sopportazione ben più elevato della media, non ho problemi a dirlo. Quindi nonostante gli scarsi risultati, nonostante il meteo faccia cagare, nonostante tutto io continuo a macinare dando sempre il massimo!


mercoledì 15 gennaio 2014

THE SPECTRE


 
 
Non esiste, come normale che sia, una classifica del blocco o della linea più bella in assoluto, anche perché ogni scarrafone è bello a mamma soja, ma se personalmente dovessi fare una classifica dei boulders che ritengo più estetici non avrei dubbi a mettere in testa “The Spectre” a Bishop. Purtroppo non l’ho mai visto dal vivo ma è stato amore a prima vista, e anche alla seconda, terza, quarta, per tutte le centinaia di volte che ho visto e rivisto Dosage1 e Graham che lo stampava per la prima volta. Una linea perfetta, pulita, estetica, poche prese in sequenza precisa, un vero blocco di potenza, precisione e tensione del corpo. Giusto ieri sera, mentre stavo dando l’ennesima occhiata ad instagram, vedo una bellissima foto pubblicata da Carlo Traversi insieme a qualche riga di commento e subito mi fiondo a vedere il video su vimeo (vimeo.com/84102225) e per l’ennesima volta resto estasiato. Per lui un sogno inseguito da parecchio e alla fine realizzato, certo non un punto di partenza e tantomeno di arrivo, ma non posso neanche immaginare cosa si provi a salire una linea del genere per non parlare poi di scovarla per primo dal nulla… che dire, grande, da parte mia mi accontenterò ancora per un bel po’ di vederla in video!

domenica 12 gennaio 2014

WHO'S THE SHERIFF?

E si riprende, anche stavolta. Si riprende ad arrampicare dalle nostre parti, passata la sbornia delle ferie invernali, e si riprende anche ad arrampicare con la corda, con più voglia delle altre volte. Un weekend all'insegna del recupero di una routine conosciuta e piacevole. 
Sabato contro ogni previsione meteo decidiamo di riprendere in mano la corda per qualche tiro e vedere anche una falesia nuova (quantomeno per noi); dopo una belle ricerca in mezzo alla neve fino al ginocchio arriviamo alla falesia di Roaschia mentre inizia a nevischiare. Si attacca ugualmente, ormai siamo qui. Alla fine siamo rimasti entusiasti sia dei tiri fatti che del posto, da tornarci sicuramente; pochi i tiri, con la nostra resistenza da boulderisti non ci possiamo permettere tanto, ma alcuni davvero strepitosi. Ci sarà sempre qualcuno che si lamenterà che la roccia sgrana, che "io avrei messo la sosta li e il primo spit la", io semplicemente gli direi: fanculo! Ringraziamo che ci sia gente che si sbatte per farci divertire, o quantomeno rispettiamo il lavoro (gratuito) degli altri! Bella falesia davvero!
Oggi di ritorno in Valdinferno, contento soprattutto di rivedere Ale e Claudia! Una piacevole giornata di chiacchiere, qualche presa tirata e nuovi progetti trovati. Una giornata senza troppe pretese e neanche troppi patemi di fare e realizzare ad ogni costo, cercando di godere soprattutto del sole e della pace del posto. 
In definitiva un weekend davvero rilassante e piacevole, di quelli che neanche ti accorgi di essere arrivato alla domenica sera...



martedì 7 gennaio 2014

SHIT HAPPENS...

...letteralmente! T'incazzi, bestemmi, vorresti menare qualcuno, ma poi pensi "shit happens" e ti metti il cuore in pace. Questo è stato un po' l'andazzo del viaggio in Portogallo, martellati dal maltempo e da una sfiga dopo l'altra, imperterriti e incazzati abbiamo resistito ad una settimana atroce dove solamente il fatto di aver conosciuto delle persone meravigliose e visto un posto nuovo e interessante hanno fatto la differenza rispetto a tutta la merda ingerita.
Purtroppo non posso parlare molto del lato boulderistico di Sintra, abbiamo avuto solamente un paio di giorni per visitare e mettere le mani sulla roccia, ma credo che per quanto ho potuto vedere sia un'area che merita parecchio, ancora poco sviluppata e con un potenziale enorme. Certo, ho rivisto i miei standard di roccia dolorosa, che dopo Targassonne credevo non potessero più essere innalzati, e soprattutto, credo anche per lo stile che forse non è proprio quello a cui siamo più abituati, mi sono ricreduto sul fatto che da queste parti abbiamo dei gradi stretti. Provare per credere... Comunque è bellissimo vagare in queste foreste quasi tropicali (e un motivo c'è...) e trovarsi di fronte delle enormi uova di una roccia che onestamente non son riuscito a capire di che tipo sia senza una beneamata tacca del cazzo e trovarsi a risalire con tutto il corpo su svasi allucinanti e topout piattissimi per poi constatare sulla guida che non stai facendo granché, che forse ti trovi semplicemente su un 6! Certo, con un po' più di pratica avremmo potuto fare di più e anche meglio, ma contando che comunque si tratta di un paio d'ore d'aereo, chissà... sicuramente la prossima volta un last minute!
Il verso della medaglia che invece mi ha confermato che gente stupenda siano i portoghesi è stato il fatto di conoscere Ricardo, Rita e i loro amici, che in una giornata si sono spremuti fino alla luce delle frontali per farci conoscere posti, passaggi e condividere nuovi progetti (gente: imparare!!!!!) come se ci conoscessimo da una vita, gente davvero meravigliosa che onestamente spero davvero di rivedere quanto prima, magari qui in Italia per cercare quantomeno di ricambiare la loro gentilezza. E poi niente da dire su Sintra e dintorni, patrimonio dell'UNESCO e non a torto, monumenti e panorami che non lasciano indifferenti; su tutti Cabo da Roca, la Quinta da Regaleira con il suo giardino surreale, la costa di Cascais, tutto superlativo, mi piacerebbe mettere qualche foto ma l'ennesima sfiga ha voluto che perdessimo 2 schede di memoria piene... non dico altro... ci siamo poi dati il cambio con due amici cuneesi, spero che a loro sia andata decisamente meglio!
Per il resto anno finito in una bellissima baita in val Maira, tra amici, a cercare di rilassarsi e poi la ripresa dell'allenamento e dell'arrampicata dopo quasi 3 settimane di puro fancazzismo, con un we lunghissimo di full immersion nella penitenza dell'allenamento e con un po' di roccia per tastare nuovi e vecchi progetti. Si ricomincia!
A breve un album fotografico (o quel che ci rimane) del viaggio in Portogallo.