lunedì 19 maggio 2014

RIFUGIO BARBARA!



Far blocchi è bello in compagnia e se la compagnia è giusta ci si riesce a motivare anche per bene e spesso tutto diventa più facile. Ma a volte mi piace starmene da solo, seguire i miei ritmi senza l’ansia da prestazione che bene o male ci condiziona tutti, potermi sedere alla base del masso in completo relax e non avere orari. E sabato, complice una giornata spettacolare di quelle che solo in primavera e in alta montagna riesci a vedere, ho avuto tutto questo perdipiù in una delle aree blocchi secondo me più belle che siano in circolazione. Son tornato al Barbara senza troppe speranze, visto che così presto e con le nevicate di st’inverno non credevo neanche di arrivare ai blocchi, ma invece su è quasi tutto pulito; si calpesta neve per arrivare al settore Gollum, probabilmente ai settori superiori Black mamba e la Nave neanche si scalava, ma tanto mi bastava esser lì per poter iniziare a provare seriamente il mio progettino di quest’anno al Barbara, che probabilmente sarà un cantiere decennale neanche la Salerno-Reggio Calabria… dopo un po’ di tentativi su Big Mother, un blocco stratosferico con movimenti eccezionali (peccato gli manchi un uscita logica…), mi son disfatto per bene la pelle su Fat Bastard, il mio antiblocco per eccellenza a cui ogni tanto una manata la do, fosse mai che mi entra per una botta di culo passeggera… giornata terminata e forze anche su Patata bollente allungato, un traverso divertente e finalmente su piatte al primo masso che s’incontra salendo. Starei settimane intere su senza minimante rompermi le palle, tanto c’è da fare e tanto è bello il posto e sarei pure tornato ieri non fosse che, complice anche la festa di sabato sera, avevo male ovunque e un cerchio alla testa allucinante… quindi opzione di riserva di lusso e via ai tetti lup! Salendo poi ho anche incontrato le Langhetti e Penna family , quindi tutti insieme a prendere bastonate e ripulire dal muschio passaggio vecchi e nuovi. Un’area assolutamente interessante per il prossimo autunno, passaggi che non sono affatto regalati, mi ha fatto piacere far da cicerone e provare anche qualcosa, anche se onestamente non riuscivo a far granché. Alla fine grandi Claudia ed Elena che hanno trovato una bella méthode per passare su Tesioline senza disfarsi le dita e complimenti a Matteo e Ale che hanno passeggiato alcuni blocchi e si sono intestarditi per bene su altri. Tutti progetti nuovi per il futuro! E intanto ho visto che i preparativi per il raduno di giugno procedono, aree e blocchi nuovi in sviluppo, e finalmente è anche scaricabile online la bellissima guida parziale del Remondino ad opera di Ale e Claudia, davvero ben fatta. Per info vedete su in strapiombo 



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