lunedì 13 ottobre 2014

IN ATTESA...

Strano periodo questo, di transizione. Poca motivazione per arrampicare, forma sotto le scarpe, meteo piuttosto merdoso e il risultato di tutto questo è che sto arrampicando davvero poco (e male) fuori mentre quando posso mi attacco alla bestia, e mi ci diverto anche un mondo.

Forse è semplicemente la mancanza di un progetto nei blocchi che mi prenda il giusto o anche il desiderio di cambiare per un attimo, la voglia di far corda dove progetti invece ne avrei da vendere, ma per ora sento che non sto dando il massimo o quantomeno che mi sto perdendo. Ho iniziato a tracciare circuiti improponibili sul moonboard, in attesa delle ronchie che dovrebbero arrivare a breve ho praticamente fatto dei blocchi mostruosi in sequenze da 18-20 movimenti, allenanti (o distruttivi) ma soprattutto divertenti; alcuni chiusi, altri in attesa di, delle vere fucilate di forza resistenza che trovo super allenanti come ho avuto modo di verificare l’altra sera in palestra a Boves. Perché se proprio devo trovare un difetto alla bestia è che i blocchi tracciati, un po’ per la tipologia di muro un po’ per le prese, sono delle sparate durissime di pochi movimenti, 5-6 quando va bene, davvero allenanti per la potenza pura e la body tension, ma che non danno continuità al gesto. Ora sto aspettando di ricevere alcune ronchie per tracciare blocchi da fare “no piedi” e per intervallare in alcuni circuiti in modo da poter arrivare a lavorare anche sulla resistenza e soprattutto sto aspettando moooooolto le nuove liste del futuro pan gullich per poter terminare una volta per tutte la stanza delle torture ed essere operativo e completamente autonomo per l’allenamento della stagione invernale.

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