domenica 14 dicembre 2014

LIFTING RADIOATTIVO LIFTATO

Ci sono giorni, nel mio caso a volte intere settimane, in cui non ho voglia di far nulla, non ho il solito fuoco di allenarmi, provare, attaccarmi ai progetti o semplicemente di arrampicare. Non me lo sono mai spiegato, a volte è semplicemente stanchezza (e ci sta) ma spesso mi manca proprio la molla che mi fa scattare ogni week end, mi adagio su me stesso e non faccio semplicemente niente.
Come mi è capitato in questi giorni, in quest'ultima settimana, per cui quando venerdì sera ci siamo sentiti con funsu ho lasciato decidere a lui, a me interessava passare una bella giornata in compagnia ma non volevo sentire parlare di roba dura da provare e tantomeno progetti eterni su cui intestardirsi. La Valdinferno in questi casi è sempre la soluzione giusta, perché semplicemente quel bosco ti mette in pace con te stesso, che tu sia solo o in compagnia riesci comunque a rilassarti e staccare completamente da tutto quello che ti circonda, a ripensare lucidamente e trovare la via d'uscita a tutte le circostanze che invece in settimana ti son sembrate delle strade a senso unico... Anche ieri non è stato diverso. Riscaldamento rallentato al masso di Amanita a salire tutti i classici dopo non so quanto tempo che non li consideravo più, bellissimi e mai scontati; il programma prevedeva una visita ad un masso perlopiù snobbato, il Micromiceto, un po' perché parecchio fuori dai sentieri un po' per i passaggi non proprio nello stile boulder che va ora. Muri verticali con uscite alte e aleatorie, prese rovesce dove invece vorresti solo tacche, piedi sempre spalmati, uno stile particolare che richiede forza, tecnica e precisione allo stesso tempo senza la sicurezza comunque di riuscire. L'idea di provare il traverso di Nardi mi passa subito, non lo trovo onestamente ne bello ne estetico, ma funsu vede una linea dove invece io vedo solo prese rotte! "Lifting radioattivo" è un 7A stand, progetto sit, che parte da un lamone enorme e la difficoltà sta nel riuscire a ribaltarsi e soprattutto a non portarsi dietro 20-25 kg di roccia; la voglia di attaccarmi mi passa subito, ma giustamente funsu fa saltare la presa pericolosa-pericolante e il gioco cambia subito faccia. Ora anche stand non è più così scontato, anzi (anche se secondo noi ora è 7A, prima era un po' generoso), e quasi subito vengo a capo del tutto; funsu, che ci vede lungo (a volte), mi dice d'intravedere anche una sit, onestamente per me è semplicemente infattibile ma mi dico che tanto son li e tantovale provare. Mi ci applico, in due troviamo un mix di movimenti e alla fine, all'ultimo giro della giornata, ne vengo a capo: un blocco per me meraviglioso, assolutamente una linea come poche ne ho fatte ultimamente! Partenza violentissima, complesso a metà e poi una chiusura di sinistro enorme per arrivare alle svase del bordo dove invece di finire ti fa tirare il fiato un attimo per poi ripartire verso l'uscita altina e aleatoria. Un boulder bellissimo, grazie funsu per avermi permesso di provarlo e liberarlo, non è sempre così scontato credimi... per me, se parliamo di numeri, potrebbe essere un 7B\+, forse stretto forse no, sicuramente da provare, Valdinferno per chi ha occhi e gambe riserva ancora tantissime sorprese.
Oggi invece diamo il go ai pranzi che mi faranno perdere quei 3-4 gradi da qui a quindici giorni, ma il programma è di finire la giornata con qualche circuito al moonboard a bruciare un pò.


La linea di Lifting: evidente dove prima c'era il lamone pericoloso. Per l'uscita dritto per dritto, senza eliminanti e cazzate varie e la sit e in linea con la chiazza marrone della presa mancante.

1 commento:

  1. Gran bella giornata e gran bel passaggio!
    Complimenti a te Fede che nonostante la tua momentanea fiacchezza dimostri di essere in gran forma!!!

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