giovedì 8 giugno 2017

THE TWINS E VARIE

E ieri siamo tornati con topo al pian della Casa per tagliuzzarci ancora un po’ le dita su the Twins. Devo dire che rispetto allo sconforto totale degli scorsi anni, dove più che altro andava di culo quando schiodavo bene, quest’anno sta andando davvero alla grande: pulito per bene da sopra, tastato tutte le tacche per capire bene dove tirarle e via. Aiutato anche da un freddo fuori norma e dal vento tirato da nord, ho fatto dei bei tentativi anche se poi alla fine anche nastrato per poter fare più di 2 giri son riuscito ad aprirmi comunque, ma poco male perché lo sento decisamente meglio! Come detto più volte per me resta uno dei passi più belli della provincia e non solo, un vero blocco di pochi e intensissimi movimenti, duro e ditoso come pochi, un must! E quest’anno voglio provarci seriamente, lasciato da parte il Mostro mi ributto in un’altra sfida by Penna che come sanno tutti non regala niente ma le linee le sa vedere per davvero, quelle che meritano. Non mi piace vincere facile ma voglio la soddisfazione e quindi perché no?!
Per il resto bella notizia da uno dei climber vecchia scuola per me più talentuosi, Steve McClure himself, che alle porte dei 50 si regala una nuova linea con la mostruosa proposta di 9b, da crederci visto che a detta di molti, Ondra in testa, non regala nulla. Un climber di poche parole ma molti fatti, uno dei pochi che sa spaziare da linee/blocco come the Hubble a test di resistenza come Overshadow, aspetto con impazienza la sua biografia tradotta!
E poi sta arrivando la tappa di coppa del mondo boulder più figosa, l’unica secondo me che merita davvero di essere seguita visto il parterre da paura e l’organizzazione che c’è sempre dietro. Vail, l’unica dove gli States fanno scendere in campo uno squadrone della morte con numeri uno anche in outdoor, una bella vetrina per gli atleti stessi e normalmente una gara anche divertente da vedere. Intanto spero che la Puccio quest’anno riesca ad arrivarci alla fine, perché comunque per me resta uno scalino sopra tutte anche sulla plastica e sarà una bella sfida con la Coxsey, poi son curioso di vedere come Margo Hayes e Daniel Woods se la tolgono dopo parecchio tempo passato a Ceuse a far resistenza. E poi vedere la squadra Giapponese maschile, che quest’anno sta facendo scintille ovunque, come battaglierà fuori casa.
E poi spero nel weekend di tornare un po’ in alto a pulire qualche linea nel nostro nuovo parco giochi!

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